Castel San Pietro Terme: si chiude la 4 edizione di Terme e Cioccolato con la proclamazione di un nuovo campione di prelibatezza al miele e cioccolato

La festa Terme e Cioccolato di Castel San Pietro Terme si è ormai talmente consolidata tra gli appassionati che, nonostante la pioggia giunta al termine delle giornate di sabato e domenica, non hanno voluto mancare agli appuntamenti previsti sia prima che durante le due giornate di vendita al pubblico dei prodotti di cioccolato artigianali.

Bisogna infatti raccontare del pieno successo sia della cena a base di cacao e cioccolato ottimamente realizzata dagli chef in erba dell'istituto Alberghiero B. Scappi, un vero gioiello del territorio castellano con i suoi 2000 studenti impegnati in tutte le attività horeca, terminato con una sontuosa mousse con due cioccolati, bianco e gianduia, con salsa alla vaniglia bourbon e coulis di lamponi.
Vanno ricordati i cioccolatieri Sartoni, Pavanetto, De Maria e Franz per la generosità dimostrata nell'offrire opere e realizzazioni della propria produzione offerti ai vincitori della consueta pesca di beneficenza che conclude la serata.

La serata di sabato ha visto al Teatro Cassero una speciale dedica al cioccolato con degustazione finale degli ottimi "cuoricini" distribuiti per lo spettacolo "Col fato sul collo", di Dario Criserà e la regia di Cristiano Falaschi, curato dell'Associazione CiocchinBo in collaborazione con CNA di Imola.


E sabato alla consueta inaugurazione con la banda comunale e le autorità hanno presenziato molto interessati un bel numero di studenti delle scuole medie e superiori per la consueta merenda al miele e cioccolato grattugiato che ha aperto la 4 manifestazione di Terme e Cioccolato.


Le imprese associate presenti, che ricordiamo erano le aziende Chocolandia, Pasticceria Canasta, Arlotti e Sartoni, De Maria Confetti, FTC di Franz A., La Floridita, Turingianduia, L'Artigiano Perugino, Il Mondo della Golosità, Coccolato e Cioccolateria Veneziana, oltre alle considerazioni di natura commerciale erano anche coinvolte nella riedizione dell'annuale concorso Miele e Cioccolato.
Il concorso, oltre ad essere copiato da altre città, vedi Modena ad esempio, si è ormai consolidato nel calendario degli artigiani del cioccolato artigianale tanto da essere motivo di forte competizione e differenziazione tra i produttori.
Ricordiamo che si tratta di un concorso che si svolge alla cieca, riservato ai partecipanti alla manifestazione che devono presentare una propria realizzazione a base di miele e cioccolato ad una giuria composta di 5 personalità del mondo del miele, delle terme, del giornalismo di settore e della formazione professionale.
Tra i 9 campioni presentati, tutti di qualità superiore alle edizioni precedenti, hanno riscosso un notevole successo le nuove coperture utilizzate e la scelta degli abbinamenti piuttosto che dello specifico miele utilizzato.

La giuria, coadiuvata dalla scheda sensoriale di valutazione e dall'affinità acquisita, ha eletto al primo posto con ben 209 punti su 250 alla media di 42 punti su 50, la creazione di Matteo Bertocchi, Non Chiamatemi Cozza, che ha così bissato il primo posto della prima edizione di Miele e Cioccolato di 4 anni fa.


Si tratta di una pralina con una finissima camicia di Cacao Peruviano al 75% (di fine lucidità e con un espressione aromatica floreale delicatissima ed intensa nonostante la più che rilevante percentuale di cacao) e di una ganache composta da una mousse di cioccolato bianco e filetti d'arancia candita con miele d'acacia proveniente dal modenese in precedenza "spadellati" al Grand Marnier (amalgamati tra loro senza squilibri o prevaricazioni gustative con un effetto generale al palato di grande uniformità nella piena distinguibilità degli ingredienti utilizzati) un vero campione d'arte e di maestria cioccolatiera del nostro Matteo Bertocchi e della sua ditta La Floridita di Vezzano su Crostolo Reggio Emilia.
Va detto che però anche il secondo e terzo classificato sono stati all'altezza della sfida; si sono infatti classificati pari merito e pertanto la Giuria ha dovuto passare al secondo assaggio per decidere al filo di lana chi vinceva il secondo e terzo posto in classifica.

 

Alla fine si è classificato al secondo posto la pralina di V. Pavaretto del Il Mondo della Golosità di Jesolo, Venezia, che su ispirazione della moglie, ha presentato una pralina al miele di tiglio dell'appennino ligure e fragole disidrate e in purea, farcite con panna fresca e aceto balsamico di Modena. La ditta terza classificata e pur sempre ad ex equo è stata la FTC di Staranzano, Gorizia, che ci ha ormai abituati a prodotti di altissima qualità e fantasia. Anche quest'anno Franz Adriano, il maestro cioccolatiere della ditta, ha proposto un piccolo capolavoro che ha voluto chiamare "Primavera al Fior d'Arancio" composto da una camicia di "cacao venezolano" al 65% con una ganache composta di sola panna e cioccolato bianco aromatizzato all'arancio, il tutto a racchiudere una perla cristallizzata di miele d'arancio biologico dell'altopiano di Asiago.

 

Ottimi piazzamenti anche per l'Artigiano Perugino di Deruta PG, nuova entry della festa di Castello S. P. Terme con uno strepitoso miele di e al gelsomino in abbinamento al presidio FCO di Cacao Ecuador 75% e Turingianduia di Torino, anche lui alla prima volta, con una pralina al miele d'acacia e vaniglia.


La consegna dei premi è stata un' occasione per visitare gli stand e i nostri grandi produttori che stanno già affilando l'ingegno per la prossima "disfida" al Miele e al Cioccolato in occasione della 5 edizione di Terme e Cioccolato di Castel San Pietro Terme nel 2014.

Di seguito l'album fotografico della 4 edizione della manifestazione, il sito della rivista Dolce e Salato e dei media che hanno parlato di noi:
http://www.dolcesalatoweb.it/2013/03/a-castel-san-pietro-terme-inizia-terme-cioccolato/ e anche sul loro portale FACEBOOK facebook.com/DolcesalatoRivista

Visualizza l'album completo sul sito di CNA Bologna