Curiosità sul cioccolato


Le civiltà Mixteca pre-colombiane e il cacao
Nell'impero azteca (1376-1520 dC) i semi di cacao era contemporaneamente sia una merce di lusso che una valuta corrente utilizzata per pagare i tributi ai quali erano assoggettati gran parte della popolazione mesoamericana.


Gli Olmechi, il mais, il cacao e la Pellagra
Alla civiltà olmeca è attribuita la nascita e lo sviluppo della coltivazione del mais, prodotto agricolo di fondamentale importanza anche ai giorni nostri, trasformando la pianta originaria esistente da più di 5000 anni in tutta l'area mesoamericana in un alimento coltivabile di grande produttività (5 volte più del grano) con l'impiego di soli 50-80 giorni l'anno (contro i 120-180 richiesti per il grano).


Origine della coltivazione del cacao
Il cacao è coltivato da almeno 3000 anni, probabilmente anche prima di tale data. Certamente l'addomesticazione della pianta è successiva all'uso dei semi raccolti direttamente dagli alberi selvatici, la conferma ci è data dalla scoperta di piantagioni spontanee avvenute anche recentemente in Bolivia nella parte meridionale dell'alto bacino amazzonico, area considerata originaria della pianta di cacao.


Cioccolato: l’origine del nome
C’è molta confusione circa la provenienza del nome cioccolata. Molte fonti attestano che il nome proviene dalla parola Atzeca "Chocolatl"

Le origini della cioccolata

Gli europei assaggiarono per la prima volta la cioccolata nel 1519 quando l'imperatore atzeca Moctezuma accolse Cortés e la sua spedizione con un "drink" a base di cioccolata a Tenochtitlan, l'odierna Città del Messico.




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